Venerdì, 25 Agosto 2023
DISPOSIZIONE DEL PROPRIO CORPO E DEI TESSUTI POST MORTEM A FINI DI STUDIO, DI FORMAZIONE E DI RICERCA SCIENTIFICA
Con la legge 10 febbraio 2020, n. 10 e il Regolamento di attuazione (D.P.R. 10 febbraio 2023, n. 47) sono state introdotte in Italia norme specifiche in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione medica e di ricerca scientifica, da parte di soggetti che hanno espresso in vita il loro consenso.
L'utilizzo del corpo umano e dei tessuti post mortem è informato ai principi di solidarietà e proporzionalità ed è disciplinato secondo modalità tali da assicurare il rispetto del corpo stesso.
La legge specifica che la dichiarazione di consenso alla donazione post mortem del proprio corpo e dei tessuti deve essere redatta - da soggetti maggiorenni - in una delle forme previste dalla Legge 219 del 2017 per le dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT): atto pubblico, scrittura privata o scrittura privata autenticata.
E' obbligatoria l'indicazione di un fiduciario, al quale spetta l'onere di comunicare l'esistenza del consenso al medico che accerta il decesso.
La dichiarazione deve essere consegnata all’azienda sanitaria di appartenenza, che la conserva e ne trasmette telematicamente i contenuti informativi alla Banca dati DAT, istituita presso il Ministero della Salute.
La revoca del consenso può essere effettuata dal disponente in qualsiasi momento e con le stesse modalità richieste per la sua espressione; anch'essa deve essere comunicata all'azienda sanitaria di appartenenza.
Per ulteriori informazioni accedere al link sottostante.
Collegamenti:
MINISTERO DELLA SALUTE: DISPOSIZIONE DEL PROPRIO CORPO E DEI TESSUTI POST MORTEM